La cappella abbandonata di un'abbazia cistercense.
Muri di pietra freddi, ricoperti di muschio.
Il profumo del legno cerato, del tabernacolo e dei banchi ornati.
L'olio di lino del dipinto incompiuto.
La mirra e l'incenso aleggiano ancora nell'aria,
Quando un soffio pepato ti coglie, di sorpresa:
Quella dei gigli bianchi, ancora fresca eppure così speziata.
Il sottile profumo del polline dorato si mescola a quello delle solenni foglie verdi.
Un fascio di luce irrompe dalle vetrate illuminando questo tumulto olfattivo di sentimenti, passando dall'umiltà al giubilo.
Una chiamata divina.
Note di testa: Fogliame e Terebinto.
Note di cuore: Pepe, Giglio Bianco, Olio di Semi di Lino, Incenso, Mirra ed Elemi.
Note sul retro: Muschi, muschio di quercia, legno di cera, pepe e legni biondi.
Formato: 100 ml
Per una diffusione ottimale del profumo, spruzzare a circa 20 cm dal corpo senza strofinare, in particolare verso i punti caldi come l'interno dei polsi, il collo, dietro le orecchie...